Verrebbe da dire Romagna. In effetti Romagna Rivista è un progetto che ha le radici ben piantate in un territorio ma che al tempo stesso rifiuta il concetto di confine. In fondo i limiti stessi della Romagna sono da sempre dibattuti. Non è una diatriba che ci appassiona: siamo convinti che il giornalismo locale sia una risorsa ma che non debba rifiutare il confronto con l’altrove.
Proprio perché crediamo che la stampa non debba soltanto far presente i problemi ma anche raccontare come vengono risolti e poco importa se per capirlo bisogna guardare ad un modello che sta dall’altra parte del campanile o dell’oceano. Le radici delle nostre storie nascono in questo splendido luogo tra mare e collina ma speriamo che l’albero che ci crescerà sopra ci consenta di allungare la linea dell’orizzonte.